Luciano Pavarotti, le celebrazioni a Modena

Nei 15 anni della scomparsa sarà il concerto del 5 settembre ad aprire il ciclo di appuntamenti dedicati al grande tenore. Il 6 settembre una rappresentazione di Rigoletto, opera cara al Maestro
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Modena rende omaggio a Luciano Pavarotti, nel quindicesimo anniversario della scomparsa, con una serie di manifestazioni promosse, come di consueto, nell’ambito di Modena Città del Belcanto. Le iniziative si svolgono pochi giorni dopo il riconoscimento internazionale che gli è stato tributato a Los Angeles con la Stella del Maestro posata sulla Walk of Fame di Hollywood.

Il primo appuntamento si terrà lunedì 5 settembre al Teatro Comunale e prevede l’esecuzione, come gli scorsi anni, di un brano corale di musica sacra in ricordo della morte del grande tenore. Dopo la Petite messe solennelle di Gioachino Rossini dello scorso anno si ascolteranno quindi la Messa Solenne in la maggiore op. 12 di César Franck e Keep the voice until…, un nuovo brano musicale commissionato per l’occasione da Modena Città dal Belcanto al compositore Raffaele Sargenti (qui la notizia).

Martedì 6 settembre la Fondazione Luciano Pavarotti, in collaborazione con il Comune di Modena e con il sostegno della Fondazione di Modena, presenterà un evento dedicato alla memoria del Maestro nel giorno in cui si ricorda il quindicesimo anniversario della sua scomparsa. In questa particolare ricorrenza verrà offerta alla cittadinanza una rappresentazione di Rigoletto in scena alle ore 20,30 presso il Teatro Comunale Pavarotti-Freni. Un’opera particolarmente cara a Pavarotti, eseguita in molti teatri del mondo e di cui è stato acclamato interprete anche nella trasposizione cinematografica con la regia di Jean-Pierre Ponnelle all’inizio degli anni ’80.  Il capolavoro di Giuseppe Verdi verrà rappresentato a Modena in una nuova produzione, per la prima volta dopo il debutto al Teatro Duse di Bologna la scorsa primavera, con la partecipazione dell’Orchestra Senzaspine diretta da Matteo Parmeggiani e con la regia di Giovanni Dispenza. Nei ruoli principali del cast si ascolteranno Scilla Cristiano, soprano bolognese di fama internazionale, il baritono Alessio Verna nel ruolo di Rigoletto e, nel ruolo che fu di Pavarotti, Giuseppe Infantino, allievo di Raina Kabaivanska e da tempo tenore di spicco negli eventi promossi dalla Fondazione Pavarotti.

Lo spettacolo è rivolto a ogni tipo di pubblico, realizzato grazie al contributo di Antoniano Onlus, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, Fondazione Gualandi a favore dei sordi, ENS – Ente Nazionale Sordi, FIADDA Emilia-Romagna, che hanno aiutato ad adattare la LIS al linguaggio della messa in scena e provveduto alla sopratitolazione. Una rappresentazione dalle tinte pop, con fumetti in bianco e nero che scorreranno alle spalle dei protagonisti simili a una graphic novel, disegnati da Andrea Niccolai e animati da Daniele Poli sulle scene di Matteo Soltanto con le luci di Pietro Sperduti.

Il programma delle manifestazioni proseguirà sabato 8 ottobre alle 20.30 nella Chiesa di Sant’Agostino con il tributo che la Corale Rossini offre ogni anno alla memoria del grande tenore, che proprio tra le fila della storica formazione mosse i primi passi della sua carriera vocale al seguito del padre. Il repertorio della corale, attraverso diverse formazioni fra le quali, oltre quella principale, la “Serial Singers”, “Giovane Rossini” e “Diapasonica”, si estende dal grande repertorio lirico tradizionale al pop.

Il 12 ottobre alle 21 al Teatro Comunale si terrà il Concerto lirico sinfonico dei solisti di Modena Città del Belcanto che ricorda ogni anno il giorno della nascita di Pavarotti, rinnovando l’attenzione che il maestro ha sempre dedicato ai giovani interpreti e ricordando la sua dedizione all’insegnamento. Per l’occasione si esibiranno i migliori allievi usciti dai corsi di formazione del Teatro Comunale e della Masterclass di Raina Kabaivanska insieme all’’Ensemble dell’Orchestra Giovanile della Via Emilia diretta Giovanni Di Stefano.

Il 28, 29 e 30 ottobre Madama Butterfly di Giacomo Puccini proseguirà, nell’ambito della stagione lirica del Teatro Comunale e nel contesto di Modena Città del Belcanto, il ciclo dei titoli interpretati da Luciano Pavarotti in ordine di debutto iniziato con La bohème nell’autunno 2019. Lo spettacolo riprende un allestimento di successo, curato da Stefano Monti nel 1993, che è tornato in scena a Modena nel 2003 e in numerose occasioni in contesto internazionale, fra le quali a Palma de Maiorca nel 2008, in Cina nel 2019 e a Bilbao nel 2022. Il direttore Aldo Sisillo guiderà l’Orchestra Filarmonica Italiana, il Coro Lirico di Modena un cast di prestigio internazionale nel quale si evidenzia la presenza, nel ruolo del titolo, di Vittoria Yeo, già allieva di Raina Kabaivanska presso l’Istituto Vecchi-Tonelli.