Grandezze & Meraviglie con Modena Città del Belcanto

Al via l’edizione che celebra il quarto di secolo con 21 concerti di musica antica e barocca lungo la provincia modenese

Torna “Grandezze & Meraviglie”, il Festival musicale estense che festeggia i venticinque anni con un’edizione ricca di concerti, incontri e novità: comincia il 16 settembre 2022 il programma che dura fino a metà novembre a Modena, Sassuolo, Vignola e Formigine.
“Grandezze & Meraviglie” ha il sostegno della Regione Emilia-Romagna, del Fondo unico per lo spettacolo del ministero della Cultura, dei Comuni di Modena e di Sassuolo, di Fondazione di Modena, di Fondazione di Vignola, dell’Università di Modena e Reggio Emilia, del Museo civico di Modena e di Bper Banca. Il Festival, inoltre, gode del patrocinio dei Comuni di Formigine e di Vignola, collabora con Modena Città del Belcanto, Fondazione Collegio San Carlo, l’Istituto musicale Vecchi-Tonelli, il Liceo Sigonio e l’Accademia nazionale scienze, lettere e arti.

Ventuno gli appuntamenti in programma per questa venticinquesima edizione, tredici dei quali sono organizzati in collaborazione con Modena Città del Belcanto, che riconosce il prestigio del Festival, condividendo e curando in particolare le sue radici storiche testimoniate dalla tradizione seicentesca e settecentesca di Modena. Si parte venerdì 16 settembre alle 21 a Modena, alla Chiesa di S. Agostino, con Musica Proibita – L’inquisizione in un monastero femminile del Seicento. Il concerto racconta la storia di Eleonora d’Este, figlia del duca Cesare d’Este di Modena, che nel 1608, a tredici anni, fu costretta a farsi monaca ed entrare nel convento di Santa Chiara a Carpi, prendendo il nome di Suor Angela Caterina.

Mercoledì 21 settembre, un concerto dedicato al Carnevale: Mascherata estense – Le maschere, il gioco, il vino e il ballo nella musica di Orazio Vecchi sarà al Cortile del Leccio a Modena alle 21. Presso l’Auditorium Spira Mirabilis di Formigine, giovedì 29 settembre alle 21 sarà di scena L’ammalato immaginario (1726), intermezzo in tre parti che riprende alcuni tratti della celebre commedia di Moliere. Si continua domenica 9 ottobre alle 21 a Modena, alla Chiesa di S.Agostino, con “L’Ultimo Monteverdi”, brani da “Messa a quattro voci et Salmi a Vna, Due, Tre; Quattro, Cinque, Sei, Sette, & Otto Voci, Concertati, e Parte da Cappella, & con le Letanie della B. V.”.
Mercoledì 12 ottobre alle 21 a Modena presso il Teatro San Carlo si assisterà ad “Accademia musicale per i Duchi d’Este – Madrigali concertati e canzoni” con una selezione di musiche che i Duchi d’Este avrebbero potuto ascoltare negli anni compresi tra il 1580 e il 1595.

Presso la Chiesa di San Giorgio a Sassuolo sabato 15 ottobre alle ore 21 “Hortus Conclusus – Il Cantico dei Cantici e antifone mariane nella Roma del ‘500”, G. P. Palestrina a T. L. de Victoria. Due fili conduttori, quello del Cantico dei Cantini e quello della devozione mariana, che si intrecciano in un concerto avvincente ed affascinante.

Domenica 16 ottobre a Modena presso il Teatro Tempio, alle 21, l’appuntamento sarà con “La forza delle stelle (1677) ovvero il Damone”, mentre sabato 22 alle 21, alla Chiesa di San Carlo, sarà di scena “Amor sacro & amor profano fra ‘600 e ‘700”. “Il liuto in Europa: tra rinascimento e barocco” sarà invece domenica 23 ottobre al Museo Civico, Lapidario di Modena, alle 17.
Chiude gli appuntamenti del mese di ottobre “O quam pulchra es, Maria” – brani dedicati a Maria, da un manoscritto estense del XV secolo – a Vignola alla Rocca (Sala dei Contrari) mercoledì 26 alle 21. Il programma presenta in forma di concerto il progetto discografico di LaReverdie e Grandezze&Meraviglie, che nel 2020-2021 ha riportato alla luce una selezione di brani dedicati alla Madonna, tratti da un importante manoscritto estense, il Modena B.

I concerti di novembre si aprono al Teatro San Carlo di Modena domenica 6 novembre alle 17 con “Le nuove musiche (1601) – Monodie e canzoni di Giulio Caccini. Domenica 13 novembre presso il Museo Civico di Modena alle 10:30 “Medioevo fantastico”, un concerto dedicato ai bambini da 0 a 12 anni in cui i polistrumentisti e cantanti Claudia Caffagni, Matteo Zenatti, Elisabetta De Mircovich presentano, attraverso la musica, il mondo fantastico degli animali nel Medioevo.
Chiude gli appuntamenti “Rappresentatione di anima, et di corpo (1600)” di Emilio De Cavalieri, in scena alla Chiesa di San Carlo a Modena domenica 13 novembre alle 20:30. La Rappresentatione, primo dramma interamente musicato che ci sia pervenuto, è un’opera chiave nella storia della musica, considerata all’origine dei generi sacro e profano: l’oratorio da un lato, il nascente melodramma dall’altro.
Tutti i concerti sono a pagamento. I biglietti possono essere acquistati on line, presso la sede dell’associazione in via Ganaceto 40B o direttamente sul luogo dei concerti 45 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.

Per maggiori informazioni, il programma e i dettagli sono consultabili QUI