Modena Città del Belcanto torna a Madrid con alcuni brani celebri della tradizione napoletana, dall’opera settecentesca alla canzone d’autore. Mercoledì 28 settembre all’Istituto Italiano di Cultura di Madrid il pianista Paolo Andreoli, collaboratore di Raina Kabaivanska e della Fondazione Pavarotti, si esibirà insieme ad altri due allievi meritevoli dei corsi di Modena Città del Belcanto: il soprano Iolanda Massimo e il tenore Vincenzo Tremante.
In programma fra settembre e ottobre una serie di iniziative curate dal Teatro Comunale e volte a promuovere i giovani talenti e Modena Città del Belcanto nelle principali città europee, nell’ambito del progetto di promozione culturale della Regione Emilia-Romagna, presentato in collaborazione con Ater. Obiettivo, portare il nome della lirica modenese nel mondo e offrire agli allievi l’opportunità di esibirsi in contesto internazionale. All’Opéra Grand Avignon la prossima tappa, per la settimana che la città francese dedica all’Italia.
Tra le principali attività dell’Istituto Italiano di Cultura (IIC) di Madrid l’organizzazione e il sostegno di mostre e festival in collaborazione con le principali istituzioni locali, lo sviluppo di scambi accademici, l’incentivo alla pubblicazione di libri italiani, la promozione della lingua italiana.
Il programma del 28 settembre propone un viaggio ideale nella tradizione musicale napoletana, con capolavori che vanno dall’opera settecentesca (Cimarosa, Pergolesi, Paisiello etc.) alla canzone d’autore (tra cui Reginella, Fenesta vascia, Torna Surriento, O’ sole mio). I brani di questo repertorio sono stati interpretati nel corso del tempo da interpreti di fama mondiale, non solo di estrazione popolare ma anche classica, che hanno contribuito alla diffusione della canzone napoletana: da Enrico Caruso, tra i primi protagonisti del Novecento ad aver portato la Canzone napoletana all’attenzione del mondo, a Beniamino Gigli, Giuseppe Di Stefano, Plácido Domingo, José Carreras e non si può non ricordare, specie nel contesto di Modena Città del Belcanto, Luciano Pavarotti.
Iolanda Massimo, dopo gli studi di canto presso il Conservatorio Lorenzo Perosi di Campobasso, si è diplomata come ballerina di danza classica alla Royal Academy of Dance di Londra e ha perfezionando la formazione vocale sotto la guida di Richard Barker. Ha debuttato nell’opera lirica nel 2018, con i ruoli di Frugola ne Il Tabarro e di Suor Zelatrice in Suor Angelica di Puccini al Teatro Savoia di Campobasso. È stata vincitrice del Primo Concorso Internazionale di Canto di Milano ottenendo il premio speciale dell’Accademia del Belcanto Rodolfo Celletti. Nel giugno 2022 ha debuttato al Teatro Carlo Felice di Genova cantando il ruolo rossiniano di Fiorilla ne Il Turco in Italia.
Vincenzo Tremante si è diplomato in canto lirico e in musica vocale da camera presso il Conservatorio S. Pietro a Majella e presso il Corso di Alto Perfezionamento per cantanti lirici del Teatro Comunale di Modena studiando con Barbara Frittoli, Mariella Devia, Michele Pertusi, Leone Magiera e Chris Merritt e prendendo parte in ruolo di solista a DolceAmaro, spettacolo lirico sinfonico condotto da Enrico Stinchelli con l’Orchestra Filarmonica Italiana diretta di Giuseppe Di Stefano (maggio 2022). Da maggio a novembre 2021 viene nuovamente scritturato dall’Associazione “Europa inCanto” per interpretare il ruolo di Nemorino nell’allestimento dell’opera L’elisir d’amore di Donizetti per i teatri San Carlo di Napoli, Vespasiano e Ostia Antica di Roma.
Paolo Andreoli dopo gli studi in pianoforte e composizione ha frequentato nel 1996 il Corso biennale di specializzazione per Pianisti e Maestri Collaboratori per l’Opera Lirica presso il Teatro alla Scala di Milano collaborando con l’accademia di perfezionamento per cantanti lirici. Ha al suo attivo più di 800 concerti come pianista di recitals di lirica, liederistica e musica da camera, direttore di coro, direttore di ensembles strumentali e come direttore d’orchestra. Dal 2004 ha iniziato la collaborazione con Luciano Pavarotti, accompagnando al pianoforte le lezioni del Maestro fino a qualche giorno prima della sua scomparsa. Dal 2006 è collaboratore stabile di Raina Kabaivanska nei corsi biennali di alto perfezionamento e Master di canto tenuti a Modena presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “O. Vecchi – A. Tonelli”. Nel medesimo istituto è docente di repertorio vocale da camera e spartito per cantanti.