Grandezze & Meraviglie: weekend di spettacoli a Modena

Sabato 22 e domenica 23 ottobre in programma due eventi in collaborazione con Modena Belcanto presso la Chiesa di San Carlo e il Museo Civico di Modena
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Nell’ambito del ricco cartellone di “Grandezze & Meraviglie – Festival Musicale Estense”, si rinnova l’appuntamento in collaborazione con Modena Belcanto con due spettacoli, uno nella Chiesa di San Carlo e l’altro presso il Museo Civico di Modena.

Sabato 22 ottobre alle 21, nella Chiesa di San Carlo a Modena, andrà in scena “Amor sacro & Amor profano  Tra ‘600 e ‘700, da Monteverdi a Vivaldi”, con la partecipazione del soprano Sofia Santiago, vincitrice del primo premio assoluto del concorso vocale Fatima Terzo conclusosi a Vicenza il 27 agosto 2022.Lo spettacolo spazia lungo l’arco temporale di un intero secolo, partendo dalle declinazioni e i colori della letteratura musicale amorosa italiana del primo Seicento per arrivare poi al Settecento vivaldiano, dove il profano insiste sulla parola nitida con affetti finemente modellati, fino alle arie vivaldiane, scolpite con energia e virtuosismo funambolico. Il programma prevede la celebre “Lettera amorosa” di Claudio Monteverdi, la rara e bellissima serenata di Barbara Strozzi “Hor che Apollo” e l’impressionante mottetto “Nulla in mundo pax sincera” di Antonio Vivaldi, che lamenta le imperfezioni di un mondo traboccante di male e si rivolge al Cielo per chiedere aiuto. A fare da cornice, le splendide musiche strumentali di Salomone Rossi e Luigi Taglietti. 

Invece presso il Museo Civico di Modena, domenica 23 ottobre alle 17 è in programma “Il liuto in Europa – Rinascimento e Barocco”. Lo spettacolo è dedicato alla musica per liuto del primo Seicento e presenta i principali generi musicali dedicati a questo strumento: preludi, toccate e fantasie, vari brani di danza e intavolazioni di composizioni vocali.

Il programma prevede la combinazione di composizioni che incorporano tutte le conquiste dei liutisti del XVI secolo a brani di tipo ancora rinascimentale ma già ricchi di esperimenti con il linguaggio musicale. Il concerto inizia con le composizioni degli italiani Giovanni Girolamo Kapsperger, Michelangelo Galilei e Pietro Paolo Melli, musicisti la cui vena innovativa è particolarmente evidente nelle toccate. Segue un ciclo di Robert Ballard, in cui vengono confrontate le danze di corte e di villaggio; proseguono il percorso musicale il francese Nicolas Vallet e l’inglese John Dowland. La brillante conclusione è offerta dalla passacaglia dell’emiliano Alessandro Piccinini.