In tanti anni di attività Modena Città del Belcanto ha sviluppato un modello che, associando produzione e formazione lirica, ha rilanciato la città di Modena come polo di attrazione e di interesse internazionale. Il progetto si mostra da sempre un’eccellenza anche per quanto riguarda la formazione del pubblico, ambito sul quale si continua a puntare con determinazione e lungimiranza, anche attraverso nuove occasioni di approfondimento e diffusione.
Il 12 settembre alle 18 è prevista infatti una Masterclass gratuita, aperta al pubblico, a cura di Raina Kabaivanska, docente della Masterclass annuale in Tecnica vocale ed interpretazione del repertorio presso il Conservatorio di Musica Vecchi-Tonelli dal 2004. In questa direzione, ogni anno il Festival inviterà il pubblico ad assistere all’iniziativa dove un’interprete di fama guiderà i giovani talenti del Belcanto nell’esecuzione di arie celebri del repertorio. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Venerdì 15 settembre alle 21, nell’ambito del Festival Filosofia si terrà un appuntamento dal profilo anche formativo che, in linea con il tema dell’anno dedicato alla ‘parola’, presenterà aspetti significativi della produzione musicale di Beethoven e Schubert sotto la guida di uno dei massimi esperti nazionali, Sandro Cappelletto, con la partecipazione del soprano Aida Pascu, allieva di Raina Kabaivanska, e con la direzione di Fabio Sperandio alla guida dell’Orchestra del Conservatorio di musica Vecchi-Tonelli di Modena e Carpi. Ingresso libero.
Il 23 settembre alle ore 17 in programma un seminario internazionale avente come argomento la lectio doctoralis tenuta da Mirella Freni in occasione del conferimento della Laurea honoris causa da parte dell’Università di Pisa: relatori saranno Alberto Mattioli, Leone Magiera, Micaela Magiera, Marc Jeannin (Université Angers), Danièle Pistone/Gilles Demonet (Université Sorbonne). La collaborazione con l’Università di Angers proseguirà poi nell’edizione 2024 nel convegno “Dire et chanter les passions” (Angers primavera 2024). In un continuo dialogo con il panorama internazionale, si è deciso di portare a Modena un’esperienza di successo avvenuta nella tre giorni della città sulla Loira ad aprile 2022, dove ha avuto luogo il seminario dedicato alla figura di Luciano Pavarotti. A nutrire questo fervido dialogo ed in continuità con quanto realizzato in collaborazione con l’Università di Angers negli anni 2021 e 2022 e 2023, il Festival Modena Belcanto programmerà ogni anno un seminario a carattere internazionale con istituzioni straniere che assocerà ad una tavola rotonda su aspetti particolari della tradizione lirica e dei suoi interpreti, l’esibizione musicale di giovani cantanti e manifestazioni legate a caratteristiche gastronomiche e/o culturali del territorio. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
DIDATTICA
Si rinnovano anche le iniziative dedicate alla didattica nelle scuole volte a introdurre il pubblico dei giovani alla grande tradizione lirica. Con il progetto “-30 all’opera”, Carlida Steffan, docente del Conservatorio di musica Vecchi-Tonelli, condurrà una serie di guide all’ascolto per gli studenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia che parteciperanno alle prove generali dei titoli in programma nella stagione del Teatro Comunale (30 minuti prima dell’inizio della rappresentazione).
La stessa docente condurrà con alcune classi dell’Istituto “A. Venturi“ di Modena il progetto “Opera trailer”, un percorso didattico multidisciplinare sperimentato con successo gli scorsi anni che porterà alla realizzazione di trailer ispirati all’opera “Don Carlo” di Giuseppe Verdi in programma nella stagione 2023.2024 del teatro Comunale di Modena.