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Andromeda

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Andromeda è un’opera di Francesco Mannelli, rappresentata per la prima volta nel febbraio 1637 presso il Teatro San Cassiano di Venezia, su libretto di Benedetto Ferrari. La partitura è andata perduta e ne rimane solo il libretto. Andromeda fu la prima opera rappresentata al di fuori dei teatri di corte o comunque privati e segnò il passaggio a un diverso tipo di committenza (intorno alla metà del secolo vennero aperti numerosi teatri pubblici, una dozzina attivi a Venezia). La compagnia era formata da alcuni strumentisti, tra i quali lo stesso Ferrari, che fu probabilmente il “direttore” della rappresentazione, e da sette cantanti, tra i quali lo stesso Mannelli, che cantò nei ruoli di Nettuno e di Astarco Magno. L’argomento, tratto dalla mitologia greca, racconta l’episodio della liberazione di Andromeda a opera di Perseo. Alla fine di ogni atto lo spettacolo è arricchito da balli e brani strumentali e si chiude con la celebrazione dell’incontro dei due protagonisti.

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