Barbara
Frittoli
Soprano
Ha cominciato a studiare pianoforte a nove anni al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. La sua intenzione era infatti quella di diventare pianista. Tuttavia, dopo qualche anno, su consiglio dei maestri Casoni e Bertola è passata al canto, svoltando dal registro di contralto, al quale era stata inizialmente indirizzata, a quello di soprano, arrivando al diploma sotto la guida di Giovanna Canetti.

Dal debutto ai grandi palchi
La carriera
Ha debuttato come soprano nel giugno 1990 al Teatro Comunale di Firenze nel ruolo di Ines in una produzione de “Il trovatore” diretta da Zubin Mehta con Luciano Pavarotti nei panni del protagonista, con Dolora Zajick come Azucena e Giorgio Zancanaro come conte di Luna, trasmessa dalla radio. Successivamente è stata la terza ragazza in Ascesa e caduta della città di Mahagonny con Catherine Malfitano al Teatro Verdi (Firenze). Ines ne Il trovatore diretta da Daniel Oren con Raina Kabaivanska, Bruna Baglioni, Nicola Martinucci, Leo Nucci ed Angelo Nosotti al Teatro Regio di Parma. Sainte Marguerite in Giovanna d’Arco al rogo diretta da Gianandrea Gavazzeni a Firenze. Ancora a Firenze nel 1992 è Pédro in Don Quichotte di Jules Massenet con Ruggero Raimondi e nel 1994 Mimì ne La bohème con Giorgio Surian.
Il suo debutto al Teatro alla Scala di Milano avvenne nel 1993 nel ruolo di Agnese dalla Beatrice di Tenda di Vincenzo Bellini, con Cecilia Gasdia nel ruolo della protagonista e Antonio Salvadori nel ruolo di Filippo. Da allora, nel corso della sua carriera, ha preso parte ad innumerevoli recite d’opera, sempre in ruoli da protagonista, alla Scala, inaugurandone per ben quattro volte la stagione.
Sin dai primi anni Novanta si è rivelata una delle interpreti di riferimento del repertorio di Wolfgang Amadeus Mozart, ottenendo in questo repertorio un successo di pubblico e di critica presso i maggiori teatri e festival del mondo.