
Produzione
2021-2022
L’attività di produzione è elemento centrale nell’ambito di Modena Città del Belcanto e del suo ricco programma annuale, assieme alla formazione. A questo nucleo si affiancano gli eventi e le altre iniziative di grande rilievo dedicate alla tradizione lirica modenese.
Dolceamaro
Alla sua quarta edizione lo spettacolo operistico in forma semiscenica con la regia di Enrico Stinchelli e la direzione musicale di Giovanni Di Stefano alla guida dell’Orchestra Filarmonica Italiana. Lo spettacolo unisce le competenze di due corsi di alto perfezionamento tenuti dal Teatro Comunale di Modena e parte dello stesso progetto di formazione sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna. Mentre in scena si vedranno gli allievi del corso di canto, lo spettacolo sarà trasmesso in diretta streaming su YouTube e ripreso dagli allievi del corso di comunicazione in video, nato dalla collaborazione del Teatro con Edunova/Università di Modena e Reggio Emilia. Come nelle scorse edizioni, il programma prevede l’esecuzione di celebri numeri vocali dal repertorio operistico uniti da un percorso narrativo curato da Enrico Stinchelli, autore della nota trasmissione La Barcaccia su Rai Radio 3 e regista fra i più noti a livello nazionale.
In scena al Teatro Comunale La Cenerentola Grand Hotel dei sogni una produzione Aslico-Théatre des Champs Elysées-Opera di Rouen. Lo spettacolo, rivolto a bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, prevede un percorso di preparazione, nelle settimane precedenti, che coinvolgerà i docenti che acquisiranno gli strumenti per avvicinare i ragazzi ad una partecipazione attiva allo spettacolo con parti cantate dai cori del pubblico.
Come di consueto, gli allievi della Masterclass diretta da Raina Kabaivanska saranno accompagnati dall’Orchestra del Conservatorio Vecchi- Tonelli, in un’occasione che consente alla città di conoscere le eccellenze dell’Istituto Musicale modenese.
Modena per Luciano
Sono passati quindici anni dalla scomparsa di Luciano Pavarotti e la sua Modena lo celebra con un programma di manifestazioni promosse come di consueto nell’ambito del progetto Modena Città del Belcanto. Le iniziative si svolgono lungo un periodo teso idealmente fra l’anniversario della scomparsa e quello della nascita, abbracciando i diversi aspetti dell’eredità musicale del maestro: dal rapporto col territorio alla formazione dei giovani, dall’interpretazione dei ruoli operistici alle contaminazioni con la musica pop.
Modena per Mirella
Dedicata a Mirella, a due anni dalla scomparsa, la Messa da Requiem per soli, coro e orchestra di Giuseppe Verdi. La partitura sarà affidata al direttore del Teatro Aldo Sisillo alla guida dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini, del Coro del Teatro Municipale di Piacenza e del Coro Lirico di Modena preparati da Corrado Casati e di un cast di solisti di rilievo internazionale formato dal soprano Maija Kovalevska, dal tenore Matteo Desole, dal mezzosoprano Marianna Pizzolato e dal basso Riccardo Zanellato. Alla grande artista e all’illustre concittadina che ha portato il nome di Modena nel mondo, viene dedicata una delle vette più alte del repertorio lirico e della musica del nostro Paese.
Eventi
All’interno dell’ampio cartellone che anima l’estate lirica modenese, le musiche di Monteverdi, Handel, Garcia Lorca, De Falla e Bizet animeranno la Sala degli strumenti scientifici della Ghirlandina. L’occasione è Suggestioni musicali in Ghirlandina, un’iniziativa curata dalla Fondazione Teatro Comunale per Modena Città del Belcanto in occasione della Festa della musica, che vedrà esibirsi Riccardo Filipponi alla chitarra e il mezzosoprano Eleonora Filipponi, allieva di Raina Kabaivanska.
Il giurista Gustavo Zagrebelsky affronta il tema del “vulnus” – difetto, incoerenza – durante Eccezioni alle regole. Paradigmi e mutamenti tra diritto e musica, un’iniziativa curata da Modena Città del Belcanto in occasione del festivalfilosofia 2022. Il dialogo con l’Orchestra degli allievi dell’ISSM Vecchi-Tonelli produrrà un botta e risposta all’interno del quale l’eccezione alla regola, la falla diventa la nuova norma capace di portare ad una modifica del sistema, sia giuridico che musicale.
L’iniziativa si inserisce nel programma della ventiduesima edizione del festivalfilosofia 2022 dedicata al tema della giustizia e che si svolgerà dal 16 al 18 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo.
Modena Città del Belcanto torna con un concerto all’Istituto Italiano di Cultura di Madrid che vedrà il pianista Paolo Andreoli, collaboratore di Raina Kabaivanska e della Fondazione Pavarotti, esibirsi insieme ad altri due allievi meritevoli dei corsi di Modena Città del Belcanto: il soprano Iolanda Massimo e il tenore Vincenzo Tremante. Il programma sarà dedicato a brani celebri della tradizione napoletana, dall’opera settecentesca alla canzone d’autore.
Un concerto all’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen e un programma musicale che prevede arie d’opera e da camera di Verdi e Puccini interpretate dal tenore Matteo Lippi, allievo di Mirella Freni, dal soprano Arianna Cimolin, allieva di Raina Kabaivanska, e da Francesca Pivetta al pianoforte.
Tre cantanti allievi dei corsi di alta formazione di Modena Belcanto, Aida Pascu, Fiammetta Tofoni e Carlo Eugenio Raffaelli accompagnati da Francesca Pivetta al pianoforte, si esibiranno al Teatro dell’Opéra Grand Avignon per un evento speciale in occasione della Settimana Italiana ad Avignone, iniziativa che anima la città francese con teatro, musica, cinema e gastronomia promossa da Comune di Avignone, dal Consolato Generale d’Italia a Marsiglia e dall’Istituto Italiano di Cultura e Camera di Commercio per la Francia di Marsiglia.
In scena al Teatro dell’Opera di Sofia La bohème di Giacomo Puccini che vedrà protagonisti alcuni dei giovani allievi che hanno partecipato nell’anno in corso alle Masterclass di Raina Kabaivanska al Conservatorio Vecchi-Tonelli di Modena e alla Nuova Università Bulgara di Sofia, presso la quale è attivo il Fondo Kabaivanska che eroga borse di studio agli studenti più meritevoli.
LA TRE GIORNI SULLA LOIRA DEDICATA A LUCIANO PAVAROTTI
Al Salon Curnonsky di Angers l’edizione francese di “Dire et Chanter les passions” dedicata a Luciano Pavarotti che ha avuto inizio ad ottobre 2021 a Modena. Nella tre giorni della città sulla Loira si terrà un seminario dedicato alla figura del grande tenore, alcuni concerti che vedranno protagonisti i giovani allievi di Modena Città del Belcanto e artisti francesi, serate di degustazioni di prodotti tipici modenesi e della città di Angers, una cena di gala realizzata dallo chef stellato modenese Luca Marchini e dall’omologo francese Pascal Favre d’Anne, una mostra fotografica su Modena e le sue eccellenze. L’iniziativa, nell’ambito degli appuntamenti internazionali di Modena Città del Belcanto vede la collaborazione tra Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Luciano Pavarotti, Comune di Modena, Mairie d’Angers, Orchestre National Pays de la Loire, Universitè d’Angers.