Les Siecles   F.X.Roth-D.Roth

Produzione

Stagione 2023

Una stagione crocevia, tra il passato di tradizione e l’avvenire in formato festival, quella che si svolgerà fra settembre e dicembre 2023.

Uno spettacolo a cura della Fondazione Pavarotti che continua a dar voce alla capacità del Maestro di affiancare lirica e pop e che vedrà Eduardo De Crescenzo protagonista insieme a giovani interpreti selezionati da Nicoletta Mantovani.

L’opera, una nuova produzione il cui allestimento è andato in scena all’Opera Giocosa di Savona lo scorso luglio torna al Teatro Comunale di Modena con l’Orchestra Filarmonica Italiana, il Coro lirico di Modena, e un cast formato da allievi dei corsi di perfezionamento del Teatro e del Conservatorio formato nei ruoli principali da Giuseppe Infantino nelle vesti di Nemorino, da Tamar Otanadze in quelle di Adina, dal Belcore di Antimo Dell’Olmo e della Giannetta di Maria Smirnova. Dulcamara sarà Simone Alberghini, baritono di fama internazionale particolarmente apprezzato per il repertorio belcantistico. La regia e idea scenica sono di Stefania Panighini mentre la direzione musicale dello spettacolo è affidata a Antonello Allemandi, affermato interprete con successi al Metropolitan di New York, all’opera di Vienna, al Teatro alla Scala, all’Opéra National de Paris, alla Royal Opera House di Londra e alla Deutsche Oper di Berlino.

una delle pietre miliari della tradizione lirica modenese, anche a testimonianza dell’entusiasmo e della partecipazione popolare e dove Luciano Pavarotti fece le prime esperienze canore accanto al padre Fernando. La corale si esibirà in collaborazione con l’associazione ACTEA di Modena ed eseguirà la Messa di Gloria in fa maggiore per soli coro e orchestra di Pietro Mascagni con l’Orchestra Città di Ferrara diretta da Luca Saltini. Fra i solisti, il tenore Gianni Coletta. Il concerto sarà presentato da Eddy Lovaglio.

Modena Belcanto promuove ogni anno le nuove generazioni e che vede gli allievi usciti dall’alta formazione modenese alla ribalta accanto all’Orchestra Giovanile della via Emilia. Questa produzione, che resterà anche uno dei momenti più significativi del Modena Belcanto Festival, è una preziosa testimonianza della vitalità musicale della nostra città e della sua capacità di operare in sinergia con gli altri centri della nostra Regione. L’Orchestra Giovanile della Via Emilia (OGVE), che ha debuttato a Modena nel 2018, è nata infatti dall’iniziativa congiunta dei Conservatori di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna con la finalità di offrire ai migliori studenti delle cinque istituzioni l’opportunità di un’esperienza formativa nel campo della pratica orchestrale, sotto la guida di docenti-tutor esperti e in sinergia con le forze produttive del territorio regionale e nazionale. Il progetto, un’eccellenza nazionale, si giova sia del sostegno del Ministero dell’Università e Ricerca che di contributi privati. Il concerto sarà diretto da Alpaslan Ertüngealp e presenterà un programma con musiche celebri di Mozart, Verdi e Puccini.

la nuova produzione di un format che a partire dal 2017 ha visto portare in scena, con la direzione di Angelo Gabrielli, riadattamenti e riduzioni di celebri titoli di repertorio coinvolgendo nella loro esecuzione centinaia di studenti delle scuole primarie e secondarie (dai 6 ai 13 anni) come nel caso di “La Cenerentola” (2017), “Il Barbiere di Siviglia” (2018) e “L’Elisir d’amore” (2019). “Donizetti, Don Pasquale” è uno spettacolo pensato da Appennino InCanto a misura di bambino nel quale alcune parti salienti sono cantate sul palcoscenico da giovani cantanti lirici in abiti di scena affiancate in buca da un’orchestra da camera. Tesse la trama dell’opera un eclettico attore che, con l’aiuto di alcuni oggetti di scena, fa da collante fra i vari segmenti di partitura musicale e stimola la partecipazione dei bambini dalla platea e dai palchi, i quali si inseriscono in qualità di coro (preparati attraverso il materiale didattico musicale compreso nel progetto). Uno spettacolo a 360° del quale i bambini saranno parte, oltre che con la propria voce, anche con costumi ed accessori di semplice realizzazione ma di sicuro effetto scenico. 

Alla formazione guidata da Raina Kabaivanska, punto di riferimento imprescindibile di Modena Belcanto che ha visto numerosi allievi spiccare il volo sulla ribalta dei maggiori teatri nel circuito internazionale, è dedicato il Concerto finale che raccoglie gli esiti della Masterclass annuale accanto all’orchestra degli studenti del Conservatorio Vecchi-Tonelli. 

Eventi

Con gli allievi della Masterclass in Tecnica vocale ed interpretazione del repertorio, un’occasione rara per apprezzare brani celebri del repertorio lirico sotto la guida interpretativa del grande soprano e con la partecipazione di Paolo Andreoli al pianoforte. 

Una conferenza avente come argomento la lectio doctoralis tenuta da Mirella Freni in occasione del conferimento della Laurea honoris causa da parte dell’Università di Pisa il 24 maggio 2002. Accanto a Leone Magiera e alla figlia Micaela interverranno il critico musicale Alberto Mattioli, David Poulinquen Cofondatore dell’Associazione Dire et Chanter Les Passions, già allievo di Mirella Freni, Marc Jeannin, musicologo dell’Università di Angers, e due docenti dell’Università Sorbona di Parigi, Gilles Demonet e Danièle Pistoni. La collaborazione con l’Università di Angers proseguirà nell’edizione 2024 con il seguito del convegno “Dire et chanter les passions”.

In collaborazione con il Festival della filosofia, un appuntamento, che, in linea con il tema dell’anno dedicato alla ‘parola’, presenterà aspetti significativi della produzione musicale di Beethoven e Schubert sotto la guida di uno dei massimi esperti nazionali, Sandro Cappelletto, con la partecipazione del soprano Aida Pascu, allieva di Raina Kabaivanska, e con la direzione di Fabio Sperandio alla guida dell’Orchestra del Conservatorio di musica Vecchi-Tonelli di Modena e Carpi. 

Concerto di presentazione di Modena Belcanto in collaborazione con l’Istituto di Cultura Italiana che vedrà due giovani allievi, la rumena Aida Pascu e il georgiano Davit Tkhelidze esibirsi in un programma di brani di Verdi e Puccini accanto a due affermati interpreti usciti dalla formazione modenese: Matteo Lippi, tenore oggi attivo nei maggiori teatri e Francesca Pivetta, pianista già assistente ai corsi di Mirella Freni.